Ravaglia: “Fin da bambina avevo questa passione” - Accademia Modena 1912

Ravaglia: “Fin da bambina avevo questa passione”

Da questa stagione sportiva Alessia Ravaglia fa parte dello staff dei Primi Calci 2015/16. L’allenatrice è iscritta alla facoltà di Scienze Motorie e con l’Accademia ha iniziato il tirocinio universitario; questa è la sua prima esperienza nell’ambito calcistico: “Fin da bambina avevo passione per il calcio  le parole di Alessia  grazie ai miei compagni delle scuole medie ho capito quanto mi piacesse questo bellissimo sport”. La ragazza prosegue affermando: “Inizialmente mi limitavo a guardare le partite dei miei amici; poi nel corso degli anni ho conosciuto persone specializzate in questo settore che mi hanno aiutato a praticare questa disciplina insieme alla danza, altro grande mio interesse”.

Un istruttore di queste categorie quali aspetti deve prediligere?

“Per questi bambini il calcio deve essere più in gioco, soprattutto devono venire al campo per divertirsi. In una nostra tipica seduta pomeridiana l’aspetto principale è curare le capacità motorie avendo il pallone come punto di riferimento”. 

I piccoli come stanno vivendo questo difficile periodo?

“Ovviamente non sono felici di questa pausa forzata; sono molto affezionati a questa competizione tanto che Saliceta è diventata la loro seconda casa. Alla loro età è complicato sottostare a determinati comportamenti e capire le reali motivazioni di questo stop. Nonostante ciò sono stati veramente bravi; durante gli allenamenti con distanziamento hanno rispettato diligentemente ogni regola dettata dalla società”.

Dopo la triennale hai intenzione di continuare il tuo percorso universitario?

“La mia intenzione è quella di continuare studiando fisioterapia per diventare fisioterapista sportivo. Vista la mia esperienza come tirocinante nella scuola calcio gialloblù mi piacerebbe seguire un club; forse inizialmente partire da una formazione di un settore giovanile per poi approdare in una prima squadra. In futuro se ne avrò occasione non sarebbe male poter aprire un centro fisioterapico dedicato principalmente al recupero di sportivi professionisti”. (e.p.)

24-03-2021

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