Lamberti: “Ho capito quale fosse la mia strada” - Accademia Modena 1912

Lamberti: “Ho capito quale fosse la mia strada”

L’aiutante allenatore dei Piccoli Amici, Fabio Lamberti, è alla seconda esperienza nell’Accademia Modena. Laureatosi alla triennale di Scienze Motorie e Sportive a Bologna, ha deciso di continuare questa strada seguendo il corso magistrale di Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate a Parma. Fin dall’adolescenza è sempre stato in contatto con i piccoli facendo l’educatore nei centri estivi: “Quando sono insieme ai bambini è un momento di felicità – dice Fabio – lavorare con loro mi rende soddisfatto e appagato della mia passione da tecnico”.

Poi il giovane prosegue: “Un’istruttore deve avere ben chiaro che il risultato sportivo si deve tralasciare nell’attività di base; fondamentale è sviluppare in loro la capacità coordinativa insieme al divertimento”.

In questi mesi difficili i tuoi bimbi come si sono comportati?

“Devo dire che sono stati e sono perfetti. Praticando allenamenti senza contatto fisico è veramente semplice perché ci ascoltano e mantengono le distanze come da richiesta. Per loro questo aspetto è molto difficile da capire; i ragazzini vedono il pallone come un momento di gioia da condividere con i loro amici”.

Ora le attività come si svolgono?

“Il lunedì lavoriamo su concetti coordinativi, tecnici e tattici; mentre il sabato è il giorno dedicato sempre alla coordinazione ma anche ai momenti situazionali della partita: uno contro uno, due contro uno, due contro due, tiri in porta ecc. Queste esercitazioni sono svolte mantenendo il distanziamento, diamo solo un’idea dello svolgimento delle situazioni di gioco”.

Dov’è nata la tua passione per l’attività di base?

“Ho sempre giocato a calcio da quando avevo sei anni; dopodiché, per una serie di infortuni gravi, ho deciso di dedicarmi all’insegnamento di questo bellissimo sport. Avendo più tempo libero ho riflettuto ed ho capito quale fosse la mia strada, trovando nei bambini emozioni che non provavo da tempo”.

Quando avrai più esperienza in quale categoria di rivedi?

“Per il mio carattere restare nella scuola calcio è la soluzione migliore, in quanto riesco a dare tutto me stesso insegnando ed educando i piccoli dell’Accademia. Quando fai qualcosa che ti appassiona e ti rende orgoglioso, riesci a trasmettere queste sensazioni a chi di dovere”. (e.p.)

18-02-2021

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