Nicoletti: “Educazione e rispetto delle regole sono valori fondamentali” - Accademia Modena 1912

Nicoletti: “Educazione e rispetto delle regole sono valori fondamentali”

Il mister dei Primi Calci 2013, Marco Nicoletti ha militato nelle giovanili del Modena dagli Esordienti fino alla Primavera. All’età di 18 anni ha firmato il suo primo contratto da professionista con la società canarina, riuscendo a disputare 6 partite con la prima squadra. La sua carriera è poi continuata nel calcio dilettantistico.

Marco a tuo parere perché nell’attività di base il risultato sportivo passa in secondo piano rispetto alla crescita del gruppo e del singolo bambino?

“Diciamo che a questa età i bambini sono come un libro aperto con tutte le pagine bianche al suo interno su cui poterci scrivere. Noi allenatori dobbiamo essere bravi ad insegnargli le metodologie giuste in modo tale che ogni anno apprendano i nostri concetti e piano piano possano riempire le pagine di questo libro. Gli istruttori dell’Accademia Modena durante gli allenamenti e durante le partite guardano in primis al rispetto delle regole, l’educazione fuori e dentro il campo ed anche che i bambini sappiano ascoltare i loro allenatori. Se un bambino non ha questi insegnamenti di base in futuro farà più fatica ad adattarsi e a sottostare alle regole interne di una squadra di ragazzi o di adulti”.

Infatti voi più che allenatori venite definiti come istruttori/educatori, giusto?

“Proprio così! È un’età troppo piccola per potergli insegnare la tattica ad esempio. Noi istruttori/educatori guardiamo il lato tecnico, psicologico, cognitivo e soprattutto i lati coordinativo e motorio sui quali bisogna lavorare tantissimo specialmente in questi anni; si vedono ragazzi che pur giocando in prime squadre o in settori giovanili sono molto scoordinati, questo ai nostri atleti non deve accadere. Avendo questi obiettivi riusciamo poi a programmare di volta in volta gli allenamenti”.

Proprio per questi motivi riuscite a garantire ai piccoli la continuità degli allenamenti d’inverno o anche in caso di mal tempo?

È una situazione un po’ particolare quella che stiamo attraversando. Generalmente abbiamo la fortunata di poterci allenare in una struttura veramente all’avanguardia. Lo scorso anno a Saliceta da ottobre a febbraio abbiamo avuto a disposizione due palestre per poter dare continuità agli allenamenti e quindi proseguire con gli obiettivi predeterminati  ad inizio stagione. A mio parere la palestra ti permette di lavorare e migliorare molto la parte tecnica dei bambini; un grande vantaggio rispetto ad altre realtà dove le esercitazioni  vengono interrotte anche più di una settimana consecutivamente sempre a causa del mal tempo”.

Quindi dipende molto dal CoronaVirus?

“Esatto, se a ottobre avremo la fortuna di poter utilizzare gli spogliatoi secondo me potremmo anche svolgere gli allenamenti al chiuso e quindi in palestra. Ora come ora i bambini arrivano al campo già pronti per allenarsi e tornano a casa senza usufruire di questo servizio”.  (e.p.)

29-09-2020

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